Cleer ci presenta Jacky, una talentuosa cantante colombiana di Medellin che ama diversi generi musicali, tra cui anche la musica per bambini.

Cleer ci legge il racconto "Il brutto anatroccolo" dello scrittore danese Hans Christian Andersen. La famosa morale di questa storia è: mai giudicare un libro dalla copertina.

Attraverso degli esempi tratti dal racconto "Il brutto anatroccolo", Cleer ci spiega alcuni dei tempi verbali tipicamente utilizzati nei racconti per bambini in spagnolo.

Impariamo a coniugare alcuni verbi regolari e irregolari al passato continuato con Cleer!

Conosci la fiaba "La Principessa sul pisello"? In questo video ce la legge Cleer!

Cleer ci narra la storia di un manovale povero ma molto sveglio che si ritrova senza un soldo in una locanda. Riuscirà a racimolare un po' di denaro?

In questo video, Cleer ci racconta una bellissima e toccante storia giapponese.

In questa storia raccontata da Cleer, quattro fratelli riescono ad acquisire abilità straordinarie nei loro mestieri di calzolaio, cacciatore, astrologo e ladro. Scopriamo insieme cosa può fare ciascuno di loro!

Quando la principessa Eulalia scompare, suo padre il re promette la mano della giovane al gentiluomo che riesca a trovarla. Chi sarà? E cosa ne sarà degli altri? Scoprilo nella seconda parte di questa storia!

Cleer intervista la cantautrice guatemalteca Gaby Moreno. Non perdere quest'occasione per saperne di più sulla sua musica e sui suoi successi artistici!

In questo video, Cleer ci recita la poesia "Árbol de Navidad" [Albero di Natale] dell'autore Roberto Meza Fuentes. Godetevela!

Quando Cleer telefona per prendere un appuntamento con la sua dottoressa, l'assistente non sembra affatto entusiasta.

Cosa prescriverà la dottoressa a Cleer per la sua tosse e i suoi dolori?

Christian ci canta la canzone "Temblando" (Tremando) del gruppo Hombres G.

ChocQuibTown è il gruppo hip-hop colombiano più importante del momento: la gente balla al loro ritmo dall'Argentina al Texas. Nonostante questo successo, i membri della band non dimenticano le proprie origini, e sono proprio le loro radici a ispirarli.