Difficoltà: Intermedio
Messico
Per la ricorrenza del Giorno dei morti, Meli ci insegna come realizzare teschietti e zucche, entrambi spugnosi e tipici del Messico.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Messico
Con l'arrivo degli spagnoli in Tenochtitlán, la cultura messicana per come la conosciamo oggi comincia a emergere grazie alla fusione razziale, culturale e spirituale con gli abitanti preispanici di quelle terre. Le danze "concheros", di cui ci parla il nativo messicano Alfredo Martínez, sono soltanto uno degli esempi di questa fusione.
Difficoltà: Principiante
Colombia, Messico
Guillermo parla di come il suono del tamburo rappresenta il movimento piuttosto che l'immobilità nella vita, e anche di come la visione delle proprie emozioni porti all'equilibrio interiore e, di conseguenza, alla felicità.
Difficoltà: Principiante
Colombia, Messico
Guillermo ci dà una dettagliata spiegazione del motivo per cui si celebravano le cerimonie maya, e cioè per accogliere le sette direzioni (che sono le quattro stagioni più il cielo, la terra e l'universo), ognuna delle quali rappresenta un'unica coscienza.
Difficoltà: Intermedio
Colombia, Messico
Guillermo, esperto in cosmologia maya, ci spiega l'origine e la simbologia dietro alla parola "chamamàn" [sciamano] e altri interessanti aspetti sulle loro credenze.
Difficoltà: Principiante
Messico
Meli ci insegna a creare dei "papel picado" (ornamenti di carta traforata) per decorare il tradizionale altare del Giorno dei morti. È un modo per ricordare e onorare le persone care che non ci sono più. In Messico, questa è una ricorrenza molto importante e rientra tra le tradizioni più famose del Paese.
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